Scheda Corso

LE DONNE NELLA STORIA DELLA SCIENZA

Collegio: Scientifico
Sede: UNITRE - Aula 3 - c.so Trento 13
Giorno: Giovedi A
Ora: 15,30
Contributo: € 0,00
Posti Disponibili: 52

 

Coordinatore: d.ssa Rita Cavallone

Nella storia della scienza le donne hanno sempre avuto difficoltà ad affermarsi, a volte perché gli studi scientifici erano preclusi alle donne, altre volte perché i risultati delle loro ricerche furono attribuiti ai colleghi uomini. Non è un caso se solo 23 donne hanno ottenuto il Premio Nobel, prima fra tutte Marie Curie nel 1903. È stato soltanto a partire dal Novecento che le donne hanno visto riconosciuto il loro valore. Il corso è dedicato sia alle donne divenute famose (poche), sia a quelle che avrebbero meritato dei riconoscimenti per le loro scoperte.
Donne nella Matematica: la prima donna che si interessò alla matematica fu Ipazia, che visse nell’ambiente culturale di Alessandria d’Egitto. A partire dal Seicento, molte donne si avvicinarono alla matematica, una disciplina che era considerata esclusivamente maschile perché “non adatta alle menti femminili”.
Donne nella Fisica: sono 5 i Premi Nobel a loro attribuiti, a partire da quello a Marie Curie per gli studi sulla radioattività. I migliori risultati sono stati ottenuti dalle donne proprio nel campo della fisica atomica e nella fisica delle particelle.
Donne nella Chimica: dopo Marie Curie e sua figlia Irene, le prime, soprattutto nel Nuovo Millennio molte donne hanno fatto importanti scoperte nel campo della chimica applicata alla biologia, svelando la struttura di alcune importanti molecole biologiche.
Donne nella Biologia: Alcune donne si sono dedicate allo studio degli insetti e dei funghi, altre sono diventate esperte illustratrici di botanica. Nel campo della biologia è famoso il caso di Rosalind Franklin, il cui lavoro fu “sfruttato” da Watson e Crick per definire il modello del DNA che valse loro il Nobel.
Donne nella Medicina: Tutti conoscono Rita Levi Montalcini, per il suo Nobel del 1986. Ma le donne che hanno ottenuto questo premio sono state finora ben 12. Il più recente è quello di Katalin Karikò, per le ricerche che hanno consentito lo sviluppo dei vaccini a RNA per il Covid-19.
Donne nella Geologia: sono poche, nella storia della scienza, le donne che si sono dedicate alla geologia. Da ricordare Mary Anning, per la capacità di trovare e classificare i fossili, Inge Lehmann, per gli studi sul nucleo terrestre, Mary Leakey, per le ricerche sugli ominidi.
Donne nell’Astronomia: Anche in questo campo le donne furono relegate spesso a un ruolo subalterno, di semplici “osservatrici” del cielo, senza la possibilità di proporre ipotesi e spiegazioni. Eppure il loro contributo è stato essenziale per lo studio delle stelle e delle galassie.
Donne astronaute: la prima fu Valentina Tereshkova, ma da quel lontano 1963 sono state ben 75 quelle che hanno viaggiato nello spazio.
Donne all’ombra di grandi uomini: spesso sono state messe in secondo piano anche se hanno collaborato con mariti (come nel caso di Lavoisier, di Darwin, di Einstein) o fratelli (come nel caso dell’astronomo Herschel), fornendo importanti contributi ai loro studi.

Docenti e Lezioni

Nome docente
CAVALLONE RITA
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