I principi ispiratori dell'Unitre
Associazione di promozione sociale
UNITRE è un concreto “modus operandi”:
ci lancia tutti in un grande gioco con la voglia
di vivere le nostre potenzialità sopite o
addirittura non conosciute, con una sempre
rinnovata curiosità.
UNITRE come auto-ironia per vivere i nostri
anni con un tocco di leggerezza che attutisca
le asperità della nostra esistenza e smitizzi
ostacoli all’apparenza insormontabili.
UNITRE come amore, tanto più alto perché
non focalizzato da spinte giovanili: una lettura,
un incontro, un concerto, un viaggio, un sorriso
celano un grande disegno che è espressione
d’amore.
UNITRE come ricerca.
Ricerca culturale: ciascuno ne porta in sè la
scintilla, ma l’UNITRE ci fornisce la spinta a
condividere con gli altri conoscenze e scoperte,
in un crescendo di gioia ed entusiasmo.
Ricerca interiore: bisogno di crescere sulla
strada di un continuo arricchimento di se stessi.
UNITRE come vita vissuta in spirito d’umanità
e corale amicizia.
UNITRE: fonte della giovinezza, il saluto del Presidente
La diffusione della cultura e della competenza, contrastare l’ignoranza e l’isolamento sociale, rappresentano solo alcuni degli scopi della nostra Università.
Ci siamo buttati alle spalle, ma non completamente il Covid 19; la ripresa delle lezioni in presenza ha permesso nuovamente la “socializzazione” tra gli Iscritti.
L’età non deve essere una condizione per smettere di imparare ma uno stimolo non solo per chi ha potuto studiare, ma soprattutto per chi, a suo tempo, non ha avuto la possibilità di farlo.
La soglia dell’invecchiamento biologico in questi ultimi anni si è spostato di circa un ventennio: per i “diversamente giovani” l’Università della terza età (o delle tre età) è uno dei mezzi per mantenere in efficienza la propria salute mentale.
La proposta culturale della nostra Unitre offre infatti un ampio spettro di tematiche tra le quali gli associati potranno trovare argomenti di proprio interesse.
A questo proposito colgo l’occasione per segnalare per l’anno 22/23 la nascita di ulteriori 18 nuovi corsi.
Voglio, pertanto, ringraziare il Direttivo, i Docenti ed i Volontari per l’ottimo lavoro svolto, che ha permesso, oltre a una invidiabile proposta culturale, la realizzazione di un’Università di Torino ben organizzata, trasparente e, non ultima, stabilizzata anche economicamente.
Il Vostro Presidente
Biagio Ingignoli
Consiglio direttivo
PRESIDENTE: BIAGIO INGIGNOLI
VICE PRESIDENTE: GIUSEPPE ARDITO
DIRETTORE DEI CORSI: LUCIA CELLINO
SEGRETARIO: GUSTAVO GHERARDI
TESORIERE: MICHELE GIORIO
CONSIGLIERI: GIANNI GENINATTI e IVO MAISTRELLI