Coordinatore: prof. Claudio Donzelli
Il corso intende prendere in esame, in modo analitico, alcuni tra i più celebri capolavori dell’arte italiana del Rinascimento, utilizzando tutti gli strumenti di cui può disporre oggi la ricerca scientifica. Partendo dai documenti e dalle testimonianze imprescindibili di Giorgio Vasari e di altri biografi del tempo, si procederà alla lettura delle opere, tenendo conto delle dinamiche storico-politico-sociali che le accompagnano, al centro delle quali si colloca il rapporto tra committente e artista. In tale ottica, si privilegerà l’aspetto umano insito in ogni lavoro, cui si affiancherà l’interazione tra tecnica e materia. Il Rinascimento è l’epoca in cui, con l’adozione delle leggi prospettiche, gli artisti sperimentarono nuove procedure e la pittura a olio andò progressivamente a sostituire quella a tempera. Oggetto d’indagine sarà anche l’evoluzione della tecnica dell’affresco, con l’utilizzo dello spolvero e dell’incisione dei cartoni in sostituzione delle tradizionali sinopie.
I risultati emersi durante recenti restauri, con l’utilizzo delle più sofisticate metodologie d’indagine, saranno utilizzati infine per mettere in luce molti segreti e nuove prospettive attraverso cui comprendere i significati delle singole opere e gli intenti degli uomini che le hanno ordinate e realizzate.
Con l’ausilio del videoproiettore, saranno proposte molte immagini, in modo da poter meglio guidare gli utenti nel percorso visivo degli argomenti trattati.
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Masolino - Masaccio - Filippino Lippi, “Gli affreschi della Cappella Brancacci”
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Piero della Francesca: “Gli affreschi con le Storie della Vera Croce”
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Sandro Botticelli: “L'Adorazione dei Magi”
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Leonardo da Vinci: “Il Cenacolo”
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Leonardo da Vinci: “La Gioconda”
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Leonardo da Vinci: “Sant'Anna, la Vergine e il Bambino”
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Raffaello Sanzio: “Gli affreschi della Stanza della Segnatura”
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Raffaello Sanzio: “Gli affreschi della Stanza di Eliodoro”
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Raffaello Sanzio: “La Trasfigurazione”
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Michelangelo Buonarroti: “Il David”
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Michelangelo Buonarroti: “Gli affreschi della volta della Cappella Sistina”
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Michelangelo Buonarroti: “L'affresco del Giudizio universale”
